Le origini di Pietrabbondante
sono antichissime, forse appartengono addirittura alla preistoria, ed i primi abitanti,
tuttora sconosciuti, furono sottomessi ne VI secolo a.C. dal popolo guerriero dei
Sanniti. Inizio quindi in queste zona la storia di uno dei popoli più potenti dell'Italia
centrale che fù fiaccato solo dalla grande espansione romana. Proprio i Sanniti
chiamarono la località "Bovianum", ma questo non durò per pochi secoli, infatti,
dopo le sconfitte nelle guerre sannitiche e la definitiva distruzione del luogo
ad opera di Silla (89 a.C.), Pietrabbondante divenne parte della colonia romana
situata nel Sannio e di cui rimangono le documentazioni grazie a Plinio il Vecchio.
I Romani chiamarono la cittadina "Bovianum Vetus", e solo dopo la denominazione
longobarda del VIII secolo si arrivò al nome Petra Habundante. L'attuale ubicazione
della cittadina si fa risalire al periodo romano; in ogni modo, poco distanti sono
tuttora conservati i resti di una città sannitica. Molti storici ritengono
che quest'ultima sia stata sede delle Assemblee del governo federale dei Sanniti.
L'attuale nome è relativamente recente ed è etimologicamente giustificato dal fatto
che la zona è ricca di pietre e detriti calcarei. Riguardo al ruolo di "Bovianum
Vetus" si sa poco, come detto era sede delle assemblee sannite, ma senza dubbio
era anche un centro di vitale importanza ed anche quando i Sanniti vennero sottomessi
ai Romani, Pietrabbondante divenne un luogo di riferimento per il controllo
dell'Alto Molise. La città sannitica si estendeva per poco più di seicento
metri, nonostante ciò, la zona rimane tuttora ricca di reperti archeologici rilevanti.
Gli scavi iniziati intorno al 1840 portarono alla luce tronchi di statue marmoree,
utensili di creta, monete, armi ecc.. Molto importante è il tempio costruito in
poligoni di pietra calcarea e l'anfiteatro che è l'unico esempio di teatro in Italia,
escludendo la Magna Grecia, che, pur conservando una struttura greca era stato edificato
dai Romani.
Nel 957 la città era capoluogo di una delle trentaquattro contee
in cui venne diviso il ducato di Benevento; i primi conti di cui si ha notizia ernao
i Borrello.
Con il tempo si intrecciarono e si susseguirono al potere un miriade
di famiglie: i Cantelmo, i Carafa, i Marchesano, i D'Andrea ed infine ai D'Alessandro.
Attualmente la cittadina di Pietrabbondante rimane una delle sedi
più ambite del turismo Molisano. La zona può essere ritenuta interessante non solo
per la sua storia, ma anche perché è situata in un luogo incantevole e caratteristico
ai piedi di imponenti rocce chiamate "Morge" e alle falde del monte Caraceno sulle
cui pendici sono stati rinvenuti importanti resti megalitici. La località è, inoltre,
ricca di flora essendoci nei luoghi limitrofi ampie distese di conifere e di latifoglie.
Accanto al teatro si possono ammirare la chiesa di Santa Maria Assunta, fondata
nel 1666 e costruita si antichi luoghi sacri e la chiesa dedicata
a San Vincenzo Ferreri.